Viaggio a Lampedusa

lunedì 6 giugno 2011

Viaggio a Lampedusa

"Occhi aperti per costruire giustizia" vi invita ad una serata per approfondire insieme il tema dell'immigrazione.

Viaggio a Lampedusa è un documentario.

Racconta la vicenda di quattro persone che, usando come pretesto un viaggio di piacere, vanno alla ricerca di risposte sulla questione dell'immigrazione a partire dalla piccola isola del Canale di Sicilia.

L'intento è rompere uno schema che vede questo problema come passeggero e risolvibile, a partire dalla prospettiva dei cittadini di Lampedusa, troppo spesso lasciati in un angolo, senza possibilità di dire la loro a dispetto di quanta fama ha acquistato negli anni la loro terra

QUANDO? Appuntamento domani sera, martedì 7 giugno alle ore 20.30 presso il Cinema LUX ASIAGO di Asiago

INGRESSO LIBERO

Nessun commento:

Posta un commento

"Occhi aperti per costruire Giustizia" è un'associazione apartitica e aconfessionale operativa sull'Altopiano di Asiago e si occupa di alcune delle più importanti tematiche del nostro territorio nazionale e locale, ovvero giustizia, legalità, cittadinanza attiva e responsabile.

L'associazione fa parte di Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, fondata da don Luigi Ciotti, paladino della lotta alle mafie, che non toccano solamente la tanto tormentata realtà meridionale, ma anche il nord e forse addirittura il nostro Altopiano, come scritto da Roberto Saviano nel suo celebre libro "Gomorra".

"Occhi aperti per costruire giustizia" non solo offre spunti di riflessione e sensibilizzazione sui temi sopracitati alla popolazione locale, proponendo varie attività a cui i cittadini sono liberi di partecipare, come annualmente la "cena della legalità", a base di prodotti coltivati su terreni confiscati alla mafia, e, recentemente, un viaggio a Napoli per partecipare alla Giornata della Memoria e dell’impegno per le vittime di mafia ma da l’opportunità, in particolare ai giovani, di fare qualcosa per il proprio altopiano ed in particolare per i cittadini più vulnerabili, affinché i diritti di cittadinanza siano di tutti e non solo di alcuni.

Il nostro sogno è quello di un mondo più giusto, ognuno di noi ha questa responsabilità, non giriamo più la testa dall’altra parte ma sporchiamoci le mani per costruirlo.

lunedì 6 giugno 2011